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The Substance We Are Made For

Professor Gianluigi Segalerba, a leading European philosopher, and the author of a masterful book about Aristotle's thought, written in German (2013), accompanies the readers of Rekh Magazine along the path of Aristotle's concept of substance. The notion refers both to the biological domain and to the spiritual realm, for being substance also form, essence and nature - the soul, in brief - of each singular entity.

L'energia della natura nel movimento delle onde marine (Unsplash)



di Gianluigi Segalerba


Nell’ambito di questa analisi vorrei esprimere alcune note concernenti l’interpretazione aristotelica della sostanza. Nell’interpretazione aristotelica della sostanza, la sostanza possiede una pluralità di valori. Un valore per la sostanza è:

  • Entità individuale complessa appartenente al campo biologico come, ad esempio, un uomo, un cavallo o un albero. Questo valore di sostanza corrisponde ai membri delle specie biologiche e dei generi biologici.

Secondo me, questo valore di sostanza viene assunto e non viene mai abbandonato da Aristotele nelle diverse opere di Aristotele medesimo.

La sostanza può avere anche il seguente valore:

  • forma, essenza e natura (anima) di un’entità individuale appartenente al campo biologico.


Uno dei lavori fondamentali di ricerca di Segalerba sulla sostanza in Aristotele (Berna 2013)


La sostanza assume in questo caso il valore di fattore che dirige il singolo ente nel proprio sviluppo biologico e che conduce l’intero singolo ente al proprio sviluppo.

In campo biologico, forma ed essenza corrispondono all’anima dell’entità. L’anima è il centro funzionale della particolare entità biologica: è il fattore interno dell’entità che realizza il programma di sviluppo della vita dell’essere vivente. L’anima conduce – in circostanze normali – l’ente biologico alla realizzazione delle proprie facoltà. L’anima, come forma ed essenza dell’entità biologica, dirige l’entità biologica e la conduce al proprio sviluppo (il capitolo De Anima II 1 illustra questa funzione dell’anima).

La sostanza come forma è quindi il principio di vita degli organismi; sviluppa e dirige ogni funzione vitale ed ogni facoltà degli organismi. La sostanza come forma costituisce l’essenza delle entità biologiche complesse, vale a dire, delle entità appartenenti alle specie biologiche.

Metodologicamente, sono dell’opinione che proprio il De Anima di Aristotele sia il testo che espone nel modo più dettagliato i diversi valori di sostanza: di conseguenza, una descrizione del concetto di sostanza dovrebbe partire proprio dal De Anima.


© Rekh Magazine


Filosofo e specialista di Aristotele

Gianluigi Segalerba è nato a Genova il 24 giugno 1967. Si è laureato in Filosofia presso l'Università di Pisa nel 1991 e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia presso l'Università di Pisa nel 1998. È stato visiting scholar presso le Università di Tubinga, di Berna, di Vienna. Ha insegnato all'Istituto di Filosofia dell'Università di Vienna. La sua prima pubblicazione è stata “Note su Ousia” (Pisa 2001). È stato poi coeditore del volume “Substantia Sic et Non” (Francoforte sul Meno 2008), ed è autore del libro “Semantik und Ontologie: Drei Studien zu Aristoteles” (Berna

2013). Attualmente vive e lavora a Vienna.

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